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Itinerario Val d’Orcia, in auto tra i colli della Toscana

L’itinerario Val d’Orcia ci accompagnerà in uno dei luoghi più pittoreschi della Toscana.

Questa meravigliosa vallata si estende per buona parte della zona a sud di Siena, confinante con le province di Grosseto e Arezzo, iniziamo quindi un nuovo itinerario in val D’Orcia.

Panorami fiabeschi, colline puntellate da cipressi, vigneti a perdita d’occhio, tipici borghi medievali e molto altro ancora.

La quintessenza della Toscana insomma, regione amatissima da italiani e stranieri; ma per gli appassionati delle 4 ruote, la Val d’Orcia è molto di più: le sue stradine tortuose ma sicure si snodano curva dopo curva rivelando bellezze davvero senza rivali, e sono perfette da percorrere sia con un veicolo elettrico che con una classica auto a motore termico.

In un precedente articolo abbiamo confrontato i 2 tipi di auto analizzando il costo del tagliando di un’auto elettrica.

Le tappe fondamentali dell’itinerario in Val d’Orcia

Itinerario val d'Orcia Siena

L’itinerario on the road perfetto alla scoperta della Val d’Orcia inizia da Siena, capoluogo di provincia che si merita almeno una sosta di un paio di giorni, grazie alla ricchezza di cose da vedere situate in centro storico, dichiarato dall’UNESCO patrimonio mondiale dell’umanità.

Girare per il centro storico di Siena in auto è fuori questione: è completamente pedonale e l’accesso è inibito da telecamere e rilevatori; pertanto dovrete lasciare il vostro mezzo presso i parcheggi pubblici o i garage privati, o meglio ancora, scegliere un hotel con parcheggio privato spostandovi in centro coi mezzi pubblici.

Dopo due giorni trascorsi ad esplorare le bellezze di Siena, tra cui spiccano il meraviglioso Duomo e l’iconica Piazza del Campo, cornice dove due volte l’anno corrono i cavalli durante il Palio, l’on the road in Val d’Orcia può iniziare.

Dirigetevi senza esitazione verso sud, imboccando la strada SR2 Via Cassia che attraversa Monteroni d’Arbia e arriva a Buonconvento. È qui che farete la prima sosta, dato che le mura del centro storico si vedono direttamente dalla strada e vi invitano ad entrare per esplorare questo piccolo borgo medievale; godetevi un caffè all’aperto, oppure iniziate a prendere confidenza con le delizie della gastronomia locale, con un buon bicchiere di vino e un panino farcito con gli affettati e i formaggi tipici della zona.

La prossima meta è San Quirico d’Orcia

Dopo aver dedicato a Buonconvento il tempo che si merita, rimettetevi in marcia lungo la Via Cassia continuando verso sud, dove dopo circa altri 30-40 minuti di viaggio raggiungerete San Quirico d’Orcia.

Un paio di chilometri prima di raggiungere centro di San Quirico, però, vi troverete sulla destra uno dei panorami della Toscana più famosi, che avrete senz’altro ammirato varie volte in foto o in cartolina.

Sono i famosi cipressi di San Quirico, nient’altro che una fila di alberi su una collina, ma la loro geometria quasi perfetta, unita alla bellezza del panorama circostante, li rendono davvero una meraviglia della natura.

Parcheggiate la vostra auto nel piccolo parcheggio gratuito ricavato su entrambe le carreggiate della Cassia, e prendetevi il tempo che ritenete necessario. Inutile dire che, se arriverete qui all’ora del tramonto, vi troverete davanti uno scenario davvero magico, in grado di riconciliarvi con il mondo.

A San Quirico d’Orcia potrete fare una sosta di un giorno, o persino prenderla come base per il resto della vacanza. Da qui infatti tutte le bellezze della Val d’Orcia sono a portata di mano, senza considerare che il paese è molto carino e vale la pena essere scoperto.

Visitate i giardini degli Horti Leonini, camminate su e giù per il corso principale fino ad arrivare alla famosa Pieve dei Santi Quirico e Giulitta, e naturalmente rilassatevi in uno dei numerosi bar e ristoranti del centro.

Itinerario Val d’Orcia: Pienza (un altro) patrimonio Unesco

Da San Quirico, se imboccate la strada provinciale SP146 di Chianciano raggiungerete la bellissima Pienza, anch’essa patrimonio UNESCO, con il suo meraviglioso Duomo e il suo delizioso centro storico, che seppur molto turistico, merita davvero una visita.

Itinerario val d'Orcia Pienza Chiesa

Quindi non perdetevi la bella passeggiata lungo il lato sud delle mura, e divertitevi ad esplorare gli angoli meno battuti. Da Pienza proseguite fino a raggiungere Montepulciano, nota anche tra gli appassionati di vini.

La degustazione di vino in Toscana

Se la degustazione del vino fa per voi, prendete in considerazione le numerose enoteche e locali di Montepulciano dedicati a questa attività, altrimenti godetevi il magnifico scenario e ripartite a bordo della vostra auto.

Montepulciano segna il confine est della Val d’Orcia, pertanto da lì è necessario tornare indietro fino a San Quirico, e dirigersi stavolta verso sud, continuando lungo la Via Cassia fino all’incredibile Bagno Vignoni, una minuscola località sviluppatasi attorno alla piazza principale consistente in un’enorme vasca termale.

Oggi vi è il divieto di balneazione, ma il colpo d’occhio è davvero unico. L’acqua termale però scende da un complesso sistema idrico realizzato in epoca romana e crea il cosiddetto parco dei Mulini, un parco termale all’aperto completamente gratuito, dove si trova una bella piscina naturale incastonata in un paesaggio da fiaba.

Dopo qualche ora di relax, risalite in macchina e dirigetevi verso la vicina Castiglione d’Orcia, anch’essa meritevole di una visita assieme alla piccola località di Rocca d’Orcia, poco distante dal centro.

A questo punto, per concludere il tour della Val d’Orcia vi mancano due vere e proprie icone, che però sono abbastanza distanti tra loro, e ve le diamo come alternative: si tratta dei Bagni di San Filippo, altra zona termale molto nota e pittoresca, e Montalcino, borgo medievale famosissimo per la produzione di vino. Scegliete il vostro preferito in base ai vostri interessi, così da concludere alla grande il vostro tour on the road della Val d’Orcia.